Due sfide avvincenti hanno caratterizzato il terzo round della stagione della Superstars Series sul circuito umbro di Magione. Il podio ha visto alternarsi due ex-F1, con Gianni Morbidelli riuscito a conquistare in Gara 1 la sua prima vittoria della stagione al volante della BMW M3 della Roal Motorsport, e Pierluigi Martini che in Gara 2 ha portato per la terza volta, su sei gare, la Chrysler 300C SRT8 del Team Zakspeed sul gradino più alto del podio precedendo proprio il pesarese. Grazie a questa vittoria Martini mantiene il comando forte dei 79 punti conquistati fino ad oggi, allungando su Stefano Gabellini, sulla BMW 550i della Caal Racing, terzo nella prima gara ed a quota 68 punti, con Max Pigoli che, dopo il doppio quarto posto di oggi, occupa la terza piazza in campionato con la Mercedes C63 AMG (67 punti) davanti a Morbidelli (62).
La sfida di questa mattina, su pista asciutta, ha visto Morbidelli riuscire a conquistare la vittoria dopo aver avuto la meglio nel serrato duello ingaggiato con Alessandro Bernasconi che, al volante della BMW 550i della Habitat Racing, è riuscito comunque a conquistare la seconda piazza davanti a Gabellini. Proprio quest’ultimo aveva dominato la prima parte di gara ma, a causa delle bandiere gialle, è stato raggiunto dai rivali che al decimo passaggio sono riusciti ad avere la meglio dopo un errore del pilota di Cattolica. La Mercedes di Pigoli ha conquistato la quarta posizione proprio nel corso dell’ultima tornata su Roberto Papini (BMW M5), con Martini solo sesto a causa dell’handicap peso imposto per i precedenti risultati. Mauro Cesari, settimo con la BMW M5 della Caal Racing, precede Kristian Ghedina, sulla BMW 550i della Movisport, e l’ottima Cadillac CTS-V di Roberto Del Castello (Santucci Motorsport), con Ermanno Dionisio, sulla Jaguar S-Type R della Ferlito Motors, a chiudere la top ten.
Le condizioni meteo hanno invece condizionato Gara 2. La pista, umida per la pioggia caduta fino a pochi minuti dallo start, ha agevolato Martini che, scattando dalla seconda fila, alla prima staccata riesce a conquistare la leadership della gara. Alle sue spalle un ottimo Ghedina che, prendendo il via dalla pole grazie al sistema della griglia invertita dopo Gara 1, a lungo contiene gli attacchi di Morbidelli. L’attesa della pioggia sfuma dopo pochi minuti e numerosi piloti che avevano optato per le rain, fra cui Gabellini, sono costretti a rientrare ai box per tornare alle slick perdendo quindi terreno rispetto al gruppo di testa. La classifica vede alternarsi, alle spalle di Martini, Ghedina, Pigoli e Morbidelli, con quest’ultimo che a più riprese cerca di conquistare la seconda vittoria della giornata ma l’accesa difesa di Martini lo costringe a rinunciare. L’ultimo giro vede il terzetto di testa raccolto in pochi metri, con la volata finale che vede Morbidelli staccato di appena cinque decimi e Ghedina che chiude ad un secondo. Pigoli, nuovamente quarto, precede la Jaguar di Dionisio, la BMW M3 di Francesco Ascani (Roal Motorsport), la seconda Jaguar affidata al rientrante Moreno Petrini, con Nico Caldarola (BMW M5, Vaccari Motori) ottavo davanti a Gabellini e Papini.
Gara 1: 1. Morbidelli (BMW M3), 21 giri in 26’58.758, media di 117,083 km/h; 2. Bernasconi (BMW 550i) a 4.222; 3. Gabellini (BMW 550i) a 4.414; 4. Pigoli (Mercedes C63 AMG) a 17.237; 5. Papini (BMW M5) a 18.459; 6. Martini (Chrysler 300C SRT8) a 23.849; 7. Cesari (BMW M5) a 24.434; 8. Ghedina (BMW 550i) a 26.784; 9. Del Castello (Cadillac CTS-V) a 42.787; 10. Dionisio (Jaguar S-Type R) a 43.935; 11. Benedetti (Cadillac CTS-V) a 51.575; 12. Ascani (BMW 550i) a 1’01.778; 13. Petrini (Jaguar S-Type R) a 1’03.447; 14. Caldarola (BMW M5) a 1 giro. Ritirati: Bettini (BMW M5); Chiesa (Maserati Quattroporte); Armetta (BMW M5).
Gara 2: 1.Martini (Chrysler 300C SRT8, 20 giri in 26’19.293, media 114,294 km/h; 2 Morbidelli (BMW M3) a 0.546; 3. Ghedina(BMW 550i) a 1.186; 4. Pigoli (Mercedes C63 AMG) a 5.5351; 5. Dionisio (Jaguar S-Type R) a 39.134; 6. Ascani (BMW M3) a 1’10.055; 7. Petrini (Jaguar S-Type R) a 1 giro; 8. Caldarola (BMW M5) a 1 giro; 9. Gabellini (BMW 550i) a 1 giro; 10. Papini (BMW M5) a 2 giri; 11. Chiesa (Maserati Quattroporte) a 2 giri; 12. Bettini (BMW M5) a 2 giri; 13. Cesari (BMW M5) a 2 giri; 14. Bollini (BMW 550i) a 3 giri; 15. Del Castello (Cadillac CTS-V)a 3 giri; 16. Benedetti (Cadillac CTS-V) a 6 giri. Ritirati: Armetta (BMW M5).