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venerdì 21 agosto 2009

F1 - FIA pubblica i regolamenti per il 2010

Bandiera FIA - Comunicato il nuovo regolamento tecnico e sportivo per la stagione 2010 di Formula 1

La Fia ha pubblicato il regolamento tecnico e sportivo per la stagione 2010 di Formula 1. Il complesso normativo nasce dopo la vigorosa battaglia fra la Fota e la Federazione, che stava portando alla rottura del Circus.

Le proposte del tetto al budget e di un sistema a due velocità, che accordava alcuni privilegi ai team meno abbienti, sono state entrambe bocciate.

Non è previsto un aumento dei test privati, sono concessi solo 8 test in rettilineo e prove "limitate" con gomme "promozionali". In galleria del vento sarà possibile usare solo modelli in scala al 60%, e la velocità del vento è fissata a 50 metri al secondo.

Restano le termocoperte e le otto unità propulsive a stagione per ciascuna monoposto. Anche se il Kers non viene escluso, i team dell’associazione dei costruttori (FOTA) hanno deciso di non utilizzarlo nel 2010. Nessuna novità sulla vita utile dei cambi, che dovranno durare 4 gare. Cresce il peso minimo delle vetture, portato a 620 chilogrammi (compreso il pilota a bordo).

Novità riguardano i rifornimenti, non saranno consentiti rifornimenti di carburante durante la gara, mentre la Q3 delle qualifiche si disputerà a serbatoi scarichi con le vetture a contendersi la pole-position.

Per le versioni complete dei regolamenti 2010 si veda il sito della FIA.

martedì 4 agosto 2009

Superstars - A Portimao doppietta di Morbidelli (BMW)

Griglia di partenza Portimao, Jaguar S-Type R (Ferlito Motors) di Alessandro Cacciari

Portimão - La trasferta portoghese consente a Morbidelli di portarsi dalla quarta alla seconda posizione in classifica generale accorciando il distacco dal leader Gabellini. La graduatoria del Campionato Italiano vede infatti quest'ultimo a quota 126 seguito appunto da Morbidelli (108), con Pierluigi Martini a 102 punti, dopo un weekend che lo ha visto ritirarsi per problemi tecnici in entrambe le gare, e Max Pigoli fermo a 92 dopo aver dato forfait al termine delle prove libere.

Gara 1: Dopo aver conquistato la pole position nelle qualifiche affrontate il sabato mattina, Gianni Morbidelli ha portato la BMW M3 berlina della Roal Motorsport sul gradino più alto del podio nella prima gara della SUPERSTARS SERIES disputata in orario inedito sempre durante la giornata di sabato nel pomeriggio. Il pesarese è riuscito a sfruttare al meglio la leadership dello start lanciato per mantenere il comando della gara allungando sui rivali ed ottenendo anche il giro veloce. Alle sue spalle la giovane promessa portoghese Felipe Albuquerque, per l'occasione al volante della rientrante Audi RS4 schierata da Audi Sport Italia, riuscito a precedere sul traguardo Stefano Gabellini sulla BMW 550i della Caal Racing. Ottima performance sia in gara che in qualifica per Kristian Ghedina, riuscito a conquistare la quarta piazza mettendo a frutto la nuova aerodinamica sfoggiata dalla BMW 550i della Movisport. Ghedina ha preceduto sul traguardo il duo della Caal Racing composto da Roberto Papini e Mauro Cesari, entrambi su BMW M5, e Francesco Ascani, sfortunato a poche tornate dal termine quando per un leggero errore ha perso in un solo giro due posizioni recuperando immediatamente il ritmo giusto. Alle sue spalle la BMW M3 E92 di Roberto Russo (Top Run Racing) e la Maserati Quattroporte dello Swiss Team affidata ad Andrea Chiesa, impossibilitato a sfruttare il nuovo motore 4.7 atteso proprio per questa gara per problemi tecnici e costretto ad affidarsi nuovamente al meno potente 4.300 cc. A concludere la top ten è Alessandro Battaglin, al suo rientro nel campionato con la BMW M5 della Scuderia TRT, seguito dalla Jaguar S-Type R (Ferlito Motors) di Alessandro Cacciari, da Bruno Bollini (BMW 550i), dal debuttante Gabriele Marotta sulla BMW M5 della Caal Racing, da Roberto Sigala (BMW M3 E92 della Habitat Racing) e dal brasiliano Walter Salles che domani cederà il volante della M3 coupé della RGA Sportmanship a Roberto Sperati.

Partenza Gara 1 circuito di Portimao nell'Algarve - Superstars 2009

Gara 2: La seconda sfida del weekend portoghese sul circuito di Portimão vede svettare nuovamente Gianni Morbidelli seguito nuovamente dal portoghese Albuquerque. A completare il podio è Mauro Cesari sulla BMW M5 della Caal Racing. Se in Gara 1 Morbidelli aveva mantenuto costantemente la leadership della gara, nella prova di domenica ha dovuto recuperare dall'ottava posizione che occupava in griglia (il regolamento prevede infatti l’inversione delle prime otto posizioni della prima gara). Al pronti-via Cesari riesce a portarsi al comando su Roberto Russo (BMW M3 E92) e Francesco Ascani (BMW M3), a lungo in lotta per le prime posizioni prima di essere costretto al ritiro in seguito ad un incidente. Un "lungo" di Roberto Papini (BMW M5) nel corso della seconda tornata, mentre occupava la terza posizione, consente ad Albuquerque di entrare in zona podio, seguito da Morbidelli che in una sola curva recupera ben tre posizioni. Il duo Albuquerque-Morbidelli aggancia in breve Cesari, che nel corso della quinta tornata viene sopravanzato prima dal pilota portoghese, con Morbidelli che dopo poche curve riesce a scavalcare entrambi lanciandosi verso la seconda vittoria del weekend. L'attenzione si sposta sul duello per le posizioni seguenti: a contendersi la quarta piazza sono infatti il leader del Campionato Italiano Stefano Gabellini, sulla BMW 550i della Caal Racing, Kristian Ghedina (BMW 550i della Movisport) e Alessandro Battaglin con la BMW M5 della Scuderia TRT: al termine di un serrato duello è Ghedina ad imporsi precedendo Battaglin e Gabellini. Fabrizio Armetta, con la BMW M5 della Motorzone RaceCar, conquista la settima posizione precedendo Roberto Sperati, al debutto con la BMW M3 E92 della RGA Sportmanship, Andrea Chiesa con la Maserati Quattroporte dello Swiss Team e Roberto Sigala che chiude le prime dieci posizioni con la BMW M3 E92 della Habitat Racing. La classifica prosegue con Alessandro Cacciari (Jaguar S-Type R), Gabriele Marotta (BMW M5) e Papini.