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lunedì 28 settembre 2009

Superstars - Al Mugello spettacolo e colpi di scena

Il Mugello regala il terzo titolo italiano a Gianni Morbidelli nella SUPERSTARS SERIES

GARA 1. La prima sfida della giornata sul circuito del Mugello si apre con il forfait, nel corso del giro di lancio, della BMW 550i della Habitat Racing affidata ad Alessandro Bernasconi, fermato dal cedimento del cavo dell’acceleratore. A dividersi la prima fila nello start lanciato sono Gianni Morbidelli, sulla BMW M3 della Roal Motorsport, e Pierluigi Martini sulla Chrysler 300C SRT8 dello Zakspeed Team: proprio quest'ultimo approfitta della partenza per portarsi al comando allungando sui rivali. Morbidelli, deciso a non compromettere nella prima fase di gara la sua vettura, anche in ottica dei punti che gli servono per il titolo tricolore, cede la seconda piazza nella seconda tornata a Roberto Russo, sulla BMW M3 della Top Run Racing, partito dalla sesta posizione dopo la penalizzazione nelle qualifiche che gli ha cancellato la pole position. Ne approfitta anche Max Pigoli, sulla Mercedes C63 AMG, per salire in zona podio. Nel corso del quinto passaggio Martini comincia ad accusare un calo sulla sua Chrysler: Russo recupera mezzo secondo al giro ed in breve è incollato al rivale: alla Scarperia, nel quinto passaggio, i due si toccano violentemente, con la BMW che si impenna su due ruote resistendo però all'attacco e portandosi al comando. I due innescano un serrato duello anche nei giri successivi, con più di un cambio di posizione, ma alla fine è Russo ad avere la meglio consolidando la sua leadership. Una foratura mette KO Stefano Gabellini, costretto a rientrare ai box con la BMW 550i della Caal Racing e ripartendo dal fondo della classifica, vedendo così allontanare le chance di lottare per il titolo. La seconda parte di gara vede Morbidelli cambiare ritmo: prima si riporta davanti a Pigoli, poi attacca con decisione Martini passandolo alla Savelli nel corso dell'ottavo giro. Da quel momento amministra la sua gara transitando sul traguardo alle spalle di Russo, con Roberto Papini che completa il podio di Gara 1 con la BMW M5 della Caal Racing. Il decimo giro vede finire infatti fuori dai giochi per un contatto, mentre erano in lotta per la terza piazza, Martini e Pigoli, con anche Ghedina costretto a dare forfait mentre occupava la quarta piazza. Mauro Cesari porta così la sua M5 al quarto posto davanti a Francesco Ascani (BMW M3) e ad Ermanno Dionisio (Jaguar S-Type R - Ferlito Motors).

Ermanno Dionisio (Jaguar S-Type R) chiude sesto al Mugello

GARA 2. Si apre all'insegna di Roberto Papini: il pilota di Perugia, al volante della BMW M5 della Caal Racing, si porta infatti al comando e, approfittando della bagarre alle sue spalle, allunga sui rivali inseguito da Roberto Del Castello sulla Cadillac CTS-V della Santucci Motorsport. Il primo giro vede subito il contatto con conseguente ritiro di Pierluigi Martini (Chrysler 300C SRT8) e Max Pigoli (Mercedes C63 AMG), che coinvolge anche Francesco Ascani sulla M3 della Roal Motorsport. In terza piazza sale la Jaguar di Ermanno Dionisio, seguito da Ghedina e Morbidelli. È quest'ultimo però a dettare il passo: in breve infatti il pesarese recupera posizioni e, una volta risalito alle spalle del capofila, recupera oltre un secondo al giro su Papini in crisi di gomme, riuscendo a passare al comando a metà gara. Rimonta decisa anche per la BMW 550i di Stefano Gabellini, che si porta alle spalle di Morbidelli sapendo di dovere assolutamente chiudere davanti al rivale per mantenere aperto il duello per il titolo. Il confronto è serrato ed è solo l’ultimo giro ad assegnare gara e titolo. Gabellini sul rettilineo affianca e supera di pochi metri Morbidelli, ma alla San Donato quest'ultimo, con una staccata oltre il limite, si "appoggia" al rivale riuscendo a transitare nuovamente al comando. Gabellini sembra volerci riprovare ma un problema alla batteria, causato dal contatto, lo costringe a rallentare chiudendo la gara al settimo posto. Sul traguardo Morbidelli è primo ma verrà poi penalizzato dalla Direzione Gara con 25 secondi proprio per la manovra su Gabellini, scivolando in quinta posizione. Ghedina conquista così la sua prima vittoria nella SUPERSTARS SERIES chiudendo davanti a Russo e Papini. Dionisio (Jaguar S-Type R), sesto dietro Morbidelli, precede a sua volta Gabellini, a cui non basta la settima posizione per lasciare aperto il duello per il titolo, con Bruno Bollini (BMW 550i), Del Castello e l'attore Walter Nudo (Jaguar S-Type R) a chiudere la top ten.

Il circuito del Mugello regala così il terzo titolo italiano a Gianni Morbidelli nella SUPERSTARS SERIES.

Fonte: superstars.it

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