Ieri sul tracciato di Melbourne, GP d'Australia, si è aperto il mondiale 2009 di Formula1. La Brawn GP motorizzata Mercedes ha conquistato una strabiliante doppietta all'esordio. La corsa australiana in pratica non ha avuto storia. Button è scappato subito e nessuno l'ha più visto, mentre Barrichello ha rischiato di rovinare la doppietta con non pochi errori, la fortuna sta volta l'ha aiutato parecchio. Ci hanno pensato anche Sebastian Vettel e Robert Kubica a dargli una mano, eliminandosi pochi giri dal termine mentre battagliavano per il secondo posto. Male le Ferrari per le quali non ci sono da spendere parole perche' il commento di Stefano Domenicali dopo la gara ha riassunto tutto.
La Brawn GP ha conquistato una splendida doppietta come fece l'Alfa Romeo all'esordio negli anni '50: "Gli anni più gloriosi dell'Alfa Romeo sono legati alle prime due stagioni del campionato del mondo di F.1, quando, per due anni di seguito, Nino Farina prima e Juan Manuel Fangio poi, svettarono nei mondiali '50 e '51. La prima stagione iridata fu caratterizzata dall'en plein messo a segno dalla Casa milanese, che vinse tutti i Gran Premi in calendario ad esclusione di Indianapolis, cui però i team europei non partecipavano. L'arma formidabile che permise all'Alfa l'exploit del '50, fu la «158», meglio nota come «Alfetta», cui seguì la «159» - naturale evoluzione della macchina campione del mondo [...] [Fonte: MitoAlfaRomeo.com]". Speriamo solo non si ripeta la storia e non conquistino tutte le gare del campionato...
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